Associazione Culturale Roma

Sono ormai molti anni che, in Italia e nel mondo, il fenomeno associativo riscontra una considerazione particolarmente ampia, oltre che un crescente entusiasmo.

La spiegazione a tale estesa attenzione la si ritrova nella sempre più diffusa consapevolezza che le idee, i sogni e i progetti che ciascun individuo si pone nel corso della propria esistenza possano concretizzarsi, oltre che per il tramite di un agire isolato, anche attraverso un percorso che conduca più persone a coniugare le proprie forze in vista di scopi ed obiettivi comuni: un’organizzazione, anche minima, ma comunque ben strutturata, oltre a coordinare i contributi forniti da ciascuno, esalta ed agevola, spesso notevolmente, la realizzazione dei programmi che si vogliono realizzare.

associazione culturale roma

associazione culturale Roma


Le finalità tendono ad essere potenzialmente infinite e si potranno dunque creare organizzazioni dagli scopi più vari: altruistiche, assistenziali, culturali, mediche, ricreative, sociali, sportive, professionali, studentesche, sindacali, politiche, religiose, patriottiche, enogastronomiche e via dicendo.


La legge consente a chiunque la possibilità di costituire un’associazione culturale Roma o una Fondazione: la stessa Costituzione, all’art. 18, tutela ed esalta tale tendenza. Ciò non significa che qualunque scopo sia consentito, in quanto il nostro ordinamento interviene a più riprese per impedire quelli potenzialmente o in concreto dannosi e per l’individuo e per la collettività.

Come realizzare un’associazione culturale?

I modi per realizzare le istanze sopra evidenziate sono diversi e vari. La legge italiana non costringe a dover percorrere un’unica via, ma consente più alternative: le associazioni riconosciute, le fondazioni, le associazioni non riconosciute, i comitati, le onlus, le associazioni di volontariato, le cooperative sociali, e così via.

Che modello di associazione culturale scegliere ?

La molteplicità dei modelli proposti nell’ambito del cosiddetto non profit – che tra l’altro, forte del favore che il fenomeno associativo incontra sempre più, sta godendo da parte del legislatore un processo di continua e progressiva rifinitura ed espansione – se da un lato costituisce fonte di notevole versatilità, dall’altro porta inevitabilmente a interrogarsi su quale sia lo strumento che di volta in volta più si adatti alle esigenze di coloro che abbiano intenzione di realizzare gli scopi sopra evidenziati.

Perchè formare un’ associazione culturale?

Condividere la passione per la letteratura, l’arte o il cinema, difendere tradizioni che vanno scomparendo oppure discutere di politica ed economia. Le ragioni per fondare un’associazione culturale sono molteplici e – per i diretti interessati – sempre validissime. Ma spesso la mancanza di tempo per reperire tutte le informazioni necessarie a metterla in piedi scoraggia anche i più intraprendenti. Ecco allora i punti fondamentali da affrontare per dare vita a una realtà di questo tipo.

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