Quale sviluppo smart per Roma?

Il settore delle costruzioni, nel corso del 2021 attraverserà un significativo cambio di paradigma; in fondo, quando guardiamo indietro alla storia dei progetti e dei lavori nel settore delle costruzioni, non possiamo che notare che ogni anno il settore dell’edilizia ha visto affermarsi alcune importanti innovazioni. Durante l’ anno in corso, il Covid in molte città europee e mondiali ha accelerato le azioni i trasformazione urbanistica.

Londra, ad esempio, sta seguendo una specifica roadmap sotto al nome di “Smarter London Together”, un piano strategico che punta all’innovazione, alla trasformazione digitale e alla connettività. Il piano si sviluppa su 5 punti sostanziali: più servizi a misura di cittadino, nuova gestione dei big data della città, strade più intelligenti e connettività, migliori competenze digitali e cybersecurity, migliore collaborazione all’interno dell’ecosistema.

Copenaghen, sta puntando su una crescita intelligente, integrata con forti politiche ambientali. Il termovalorizzatore ad emissioni 0 garantisce efficienza sui rifiuti, energia e meno inquinamento. Il Copenhagen Solutions Lab ha ricevuto un premio nel 2017 per aver ideato un sistema integrato che monitora il traffico, la qualità dell’aria, la gestione dei rifiuti, l’uso dell’energia e che confronta i dati in tempo reale. Tre i punti chiave su cui punta la strategia della smart city: ridurre il consumo di energia, aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, implementare la mobilita sostenibile. Inoltre si integrano reti di parcheggi, sistemi di misurazione intelligente e sistemi di ricarica per veicoli elettrici per migliorare il traffico in tempo reale.

Oslo si distingue in modo particolare tra le smart city per la sua attenzione allo sviluppo di una strategia sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Sebbene città smart e luoghi sostenibili siano due cose diverse, Oslo può essere considerata entrambe. La città ha 650.000 luci a LED, tutte collegate a un centro di monitoraggio.

Queste luci intelligenti cambiano automaticamente la quantità di illuminazione necessaria per soddisfare le esigenze del momento. Oslo utilizza inoltre sofisticati rilevatori di targhe, che attraverso un metodo basato sui dati, evitano gli ingorghi e diminuiscono il traffico. La città spera di applicare questa tecnologia a tutto il suo sistema di trasporti nei prossimi anni. Barcellona è la seconda città più grande della Spagna ed è ora piena di sensori LED che monitorano il traffico, la qualità dell’aria, l’attività pedonale e il rumore. Inoltre, possono anche ridurre o spegnere automaticamente le luci in base alle esigenze del momento calcolate sulla base di una serie di algoritmi e parametri. Si possono anche trovare in giro per la città dei bidoni intelligenti, dotati di aspiratori che scaricano i rifiuti in depositi sotterranei. Questa innovazione riduce al minimo i cattivi odori delle strade e
delle zone abitative circostanti. Inoltre i sensori di tali bidoni sotterranei, monitorano il livello dei rifiuti e identificano dove se ne sono accumulati di piu, al fine di ridurre gli spostamenti inutili dei mezzi di raccolta. più velocemente. In questo modo, si ottiene una maggiore efficienza. Inoltre, nel 2021 vi sono delle tendenze e trend tecnologici per l’edilizia, in crescendo:

-Realtà aumentata

La rivista Construction World afferma che la realtà virtuale è una tendenza, emergente negli ultimi anni, che sta rapidamente diventando obsoleta, se confrontata con gli usi e con i vantaggi della realtà aumentata. La realtà aumentata è la capacità di visualizzare il mondo reale attraverso l’obiettivo di una fotocamera. Per le aziende che possono permettersi di iniziare a utilizzarla, la realtà aumentata rivoluzionerà il modo in cui progettiamo e costruiamo case e infrastrutture.

-Software di collaborazione ed ecosistema di dati

I software di collaborazione in tempo reale sono già considerati una componente essenziale all’interno di un processo di costruzione. Tuttavia, il loro impatto sul settore dovrebbe aumentare in modo sostanziale nel prossimo futuro. La capacità di integrare i processi e i sistemi esistenti su un’unica piattaforma completamente connessa potenzierà il modo in cui lavorano le persone del settore delle costruzioni. L’uso di strumenti digitali dedicati faciliterà la raccolta di informazioni e, per estensione, ridurrà al minimo i ritardi e le interruzioni di comunicazione tra il cantiere di costruzione e l’ufficio.

-Il BIM

Analogamente allo scorso anno, il BIM è sarà una delle tendenze tecnologiche con cui il mondo delle costruzioni dovrà rapportarsi. La tecnologia BIM può essere il vero fulcro attorno a cui girerà il settore nel 2021. La tecnologia BIM è fondamentale nel modo in cui gestiamo, progettiamo e sviluppiamo un progetto di costruzione. Da un punto di vista generale, il BIM apporterà più precisione ai processi di costruzione e di futura manutenzione e consentirà lo scambio di importanti informazioni sul progetto tra i vari stakeholder.

-Sviluppo e crescita delle case prefabbricate.

C’è stata una tendenza crescente verso la prefabbricazione multi-commercio. Un ottimo esempio di ciò si è verificato a Dubai, dove un edificio per uffici 3D è stato stampato in 17 giorni, e installato in soli 2 giorni.

Molti esperti del settore dell’edilizia civile ritengono che continueremo a vedere crescere questa pratica nei prossimi anni, soprattutto perché costi e tempi sono un sicuro vantaggio nei confronti dell’edilizia tradizionale in termini di rapidità di realizzazione e minor impatto ambientale, seppur con tutti i confort degli edifici con fondamenta e muratura tradizionali.

-Calcestruzzo autorigenerante

Molti esperti del settore ritengono che vedremo il calcestruzzo autorigenerante utilizzato sempre di più su strade, edifici e case. Il calcestruzzo è il materiale più prodotto e consumato nel settore delle costruzioni (utilizzato per creare edifici, strade e ponti), molti ritengono che entro il 2030 utilizzeremo circa 5 miliardi di tonnellate all’anno. La necessità di utilizzare calcestruzzi più durevoli è una peculiarità che oggi giorno è sempre più sentita tra gli addetti ai lavori grazie anche alla nascita di nuove norme/raccomandazioni nazionali ed internazionali.

La durabilità del calcestruzzo è principalmente legata al rapporto acqua/cemento: più basso è questo, più alta è la sua resistenza agli attacchi chimico-fisici a cui le armature potrebbero essere soggette. Tale parametro comunque non è il solo responsabile della durabilità dell’opera: la stessa progettazione, la messa in opera e la successiva stagionatura sono altrettanto importanti per le caratteristiche di vita utile della struttura. Se le armature si degradano, è necessario un intervento massivo che comporta investimenti in termini di tempo, di energia ed ovviamente di denaro, quindi perché non pensare ad un materiali che ha la capacità di auto ripararsi? I primi esperimenti in tal senso furono condotti negli Stati Uniti negli anni ’90, introducendo nel calcestruzzo fibre cave contenenti resine che in caso di formazione di fessurazioni si rompevano liberando i componenti interni che reagendo (tra loro o con le sostanze chimiche presenti nella matrice cementizia) indurivano nella fessura sigillandola:

nacque così il concetto di Self-Healing. Ciò accade naturalmente attraverso differenti meccanismi d’azione, il più delle volte combinati tra loro: a) Formazione di calcio carbonato dall’idrossido di calcio e l’anidride carbonica disciolta nell’acqua b) Riempimento della fessura tramite impurità presenti nell’acqua Il calcestruzzo Auto-Riparante Self-Healing Concrete luglio 13 2 c) Formazione di composti solidi derivanti dall’idratazione di cemento rimasto anidro o di costituenti a carattere idraulico (cenere volante, loppa d’altoforno) d) Espansione del gel di cemento.

-Droni

Molti cantieri sono già fortemente dipendenti dall’uso dei droni. Questi droni sono molto utili, poiché fanno risparmiare tempo e denaro. Grazie all’uso dei droni, ad esempio, i topografi possono cercare e mappare un intero sito in pochi minuti, mentre in passato avrebbero impiegato diverse settimane, se non mesi.

Naturalmente, questo farà risparmiare anche molti soldi alle imprese di costruzione ed alle amministrazioni pubbliche che appaltano le opere.

-Robotica

La robotica è un micro settore che non dovrebbe mai essere trascurato. Man mano che questi robot diventano ancora più precisi e intelligenti, si affermano come una forza dominante anche nel settore delle costruzioni. All’inizio, il costo della robotica sarà elevato, ma varrà comunque la pena prestare attenzione a questa tecnologia. Nel prossimo futuro non sarà raro vedere robot in grado di posare mattoni e legare le armature riducendo i tempi di costruzione ed evitando ai lavoratori le mansioni piu faticose.

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About Giuseppe Morano

Mi sono laureato in giurisprudenza con lode, presso l'università Luiss, nel profilo di diritto delle istituzioni nell’ anno 2007. Successivamente nel 2009 ho conseguito il Diploma post lauream di “Scuola di specializzazione per le Professioni Legali”. Ho conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto amministrativo con borsa di studio, dopo aver vinto il relativo concorso, ed ho prestato attività accademica presso le università Luiss e Guglielmo Marconi di Roma. Sempre a seguito di selezione pubblica, ho svolto, attività di assistenza tecnico-giuridica, presso il Mise, dipartimento della coesione territoriale, per lo studio e l’ analisi della normativa relativa ai fondi fsc ed al monitoraggio nella realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Sono giurista e legale esperto in: appalti pubblici, procedure concorsuali e project financing; in materia di tutela ambientale; in materia di fondi pubblici europei e nazionali; in ambito di contratti ed obbligazioni, diritto commerciale e societario, diritto industriale, diritto del lavoro, diritto di proprietà.
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